DEFINIZIONE TIPI E USI DELLA PAROLA FRUTTA

Con la parola frutta si raggruppano comunemente vari tipi di frutti commestibili compresi alcuni che non sono propriamente frutti come le pomacee ed escludendone altri come i pomodori principalmente in base al tipo di uso che se ne fa nell'alimentazione.
Esiste una grande varietà di alberi da frutto: in tutte le regioni si coltivano le pomacee (mele e pere) e le polpose (pesche, albicocche, prugne, ciliegie e susine); nelle regioni a clima mediterraneo si coltivano anche gli agrumi (limoni, arance e mandarini) e la frutta in guscio (noci, nocciole e mandorle).

Vari tipi di frutta
I tempi di maturazione sono diversi e questo fatto permette di avere polpose in estate, agrumi in inverno, pomacee nelle stagioni intermedie.

Usi [modifica]
Molta frutta, sia fresca che secca, è usata commercialmente come cibo, mangiata fresca o in marmellate e confetture o altri tipi di conserve. Spesso la frutta è anche un ingrediente per vari piatti, specialmente i dolci. Se fresca, in genere, viene mangiata a fine pasto,anche se questa è più che altro solo un'abitudine comune . Infatti, gli esperti consigliano di consumarla sempre prima dei pasti . Il consumo d frutta, nei Paesi mediterranei , è tradizionalmente più alto rispetto ai Paesi più nordici.C'è da dire però che il consumo di tale alimento non è mai abbastanza , e sarebbe buona norma abbondare invece , variando quotidianamente , a vantaggio della nostra salute . Infatti , è provato scientificamente che un abbondante consumo di frutta (e verdura)fresca, riduca notevolmente l'insorgere di numerose malattie . In genere la frutta che riesce a fornire il maggior numero di vitamina C è l' arancia e i suoi derivati(mandarino,mandarancio ecc.)

IO PORTO LA FRUTTA

IO PORTO LA FRUTTA

venerdì 11 luglio 2008

CREATO ALBERO MELANZANA- POMODORO

(AGI) - Palermo, 11 lug. - Chissa' che non sia una delle risposte al problema della fame nel mondo. Un geometra palermitano con l'hobby della genetica botanica ha messo a punto l'"albero di melanzana e pomodoro". La scoperta di Giuseppe Marino e' stata ottenuta con un innesto naturale, senza Ogm, su "Solanum torvum", pianta spinosa dell'America tropicale, resistente a malattie e intemperie, che si ambienta perfettamente nelle condizioni piu' avverse e con scarsa irrigazione. L'"albero di melanzana e pomodoro" puo' essere coltivato ovunque, necessita solo di una potatura invernale e fruttifica sin da aprile fino a settembre-ottobre, fornendo ortaggi di grandi dimensioni, con caratteristiche organolettiche perfette e di qualita' addirittura superiore a quelli coltivati a terra. Giuseppe Marino, gia' noto per avere perfezionato piante di anguria gigante, da tre anni ha sperimentato con successo l'"albero di melanzana" impiantando sulle solanacee dei cultivar di vari tipi di melanzana, dalla "tunisina" alla "nostrana" fino alla "melanzana bianca". I raccolti sono stati costanti e abbondanti. Quest'anno Marino ha ottenuto con successo l'innesto di pomodoro sugli stessi alberi di melanzana. "Ho riscontrato una perfetta simbiosi - spiega - tra il 'Solanum torvum', parente stretto del 'Solanum sodomaeum' che cresce spontaneamente nei nostri giardini, e il pomodoro, che non e' altro che il 'Solanum licopersicum'". Il pomodoro cosi' innestato si svilupperebbe in maniera straordinaria e produce un'abbondantissima fioritura che cresce assai rigogliosa, promettendo frutti di eccezionali dimensioni e di ottime qualita' organolettiche. (AGI)

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